MASTER 2006
PESCA CON CANNA DA NATANTE


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Dopo due rinvii, causa maltempo, domenica 26 Marzo si è potuto finalmente disputare il 2° Trofeo MASTER di pesca con canna da natante.

Ancona e Marina Dorica accoglievano dunque per la seconda volta i più forti rappresentanti di questa specialità in una competizione che da quest’anno, oltre al titolo individuale, assegnava anche quello per versante, mar Tirreno contro mare Adriatico.

Con il conforto di una giornata primaverile i concorrenti, a bordo della motobarca Desy, raggiungevano il campo di gara attorno alle 7.30 e, grazie al posizionamento di una boa effettuato il giorno prima dagli organizzatori, alle 8.00 si dava il via alla gara.

Sono bastati pochi secondi per capire che l’ancoraggio era perfettamente riuscito sulla verticale del relitto poiché tutti hanno iniziato a salpare doppie e triple di pesci sin dalla prima cala.
Così, mentre menole, pagelli, takò e sugarelli andavano a riempire i carnieri di tutti i concorrenti, si confermava già dalle prime battute il pronostico della vigilia, con Volpi, Volpini e Salvatori M. che, tra l’altro incredibilmente sorteggiati l’uno accanto all’altro, dimostravano di avere una marcia in più.

La gara proseguiva così ad un ritmo impressionante con catture a ripetizione senza risentire né del cambio di fiancata né del turno di prua, evidenziando quindi che il relitto, in questa stagione e con questa tipologia di pesci, risulta campo di gara regolarissimo.

Dopo 4 turni massacranti dal punto di vista fisico, e salpare continuamente 2 o 3 pesci più il piombo di 200 grammi da 55 metri per 4 ore credetemi è massacrante, alle ore 12.45 arrivava il fine gara.

Recuperata la boa e l’ancora il giudice di gara dava inizio alla conta dei pesci; a parte i primi cinque che si attestavano sopra i 200 pezzi (244 il più alto) gli altri concorrenti viaggiavano mediamente attorno ai 180 pesci il che rendeva la classifica molto incerta e comunque solo il responso della bilancia l’avrebbe delineata con certezza.

Durante la fase di rientro grande spaghettata ai frutti di mare preparata con maestria dall’equipe del comandante Perri e le solite considerazioni del dopo gara tra i concorrenti, tutte per altro volte alla massima soddisfazione per l’eccezionale pescata effettuata.

Alle 15.00 attracco in banchina e con precisione svizzera alle 15.30 iniziava la pesatura: poche sorprese, con Volpini che si aggiudicava il ballottaggio con Volpi, 3 pesci in meno ma 80 grammi in più, e Salvatori saldamente terzo; a seguire un altro nazionale, Plazzi che, dopo il 4° assoluto agli Italiani, si conferma in ottima forma.

Momenti di concitazione invece per stabilire chi tra Tirreno e Adriatico si sarebbe aggiudicato la sfida e dopo varie battute e sfottò di campanile arrivava la conferma che a spuntarla erano gli atleti di casa.

Grande soddisfazione per il risultato e soprattutto per l’applauso ricevuto dagli avversari.

A completamento della parte strettamente agonistica, vorrei sottolineare lo sforzo organizzativo che è riuscito ad accogliere i concorrenti, contribuendo in modo sostanziale alle spese di soggiorno con una apprezzatissima cena di pesce presso il ristorante del Club Amici del Mare e con una altrettanto confortevole sistemazione presso l’Hotel Sporting.

In merito a questo il ringraziamento va a tutti gli sponsor pubblici e privati che hanno sostenuto l’iniziativa e un doveroso e meritatissimo plauso al team Assonautica che, mosso esclusivamente da entusiasmo e passione, ha lavorato per mesi al fine di ottenere questo ottimo risultato.

La premiazione poi, non solo per la qualità e la quantità dei premi, ha contribuito a rendere indimenticabile questa splendida giornata di pesca e di sport.

Paolo Nicoletti


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